Il parere di Zichichi sui cambiamenti climatici (VIDEO)

Il climate change è tutta colpa dell’uomo: almeno questo è quello che i più raccontano.
Tra grafici e mappe colorate di un rosso progressivamente più scuro e temperature non sempre propriamente rilevate, il cambiamento climatico è divenuto di rilevanza mondiale, tanto da sembrare la nuova emergenza su cui dibattere ogni giorno.
Le ultime uscite sono per esempio quelle di Giorgia Vasaperna, la giovane attrice che davanti al ministro Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato di soffrire di “ecoansia”. A prendersi la colpa sembra essere l’uomo in generale, con i suoi “vizi” come ad esempio il mangiare carne, fattore secondo molti negativo per il suo causare emissioni di gas serra.
Tra questi la famigerata CO2, l’anidride carbonica che starebbe distruggendo il mondo.
Ma sarà davvero così? E’ davvero possibile avere la certezza assoluta sulle responsabilità del climate change? Quanto davvero influisce l’uomo?
Voci discordanti dalla maggioranza della comunità scientifica ce ne sono. Una spiegazione l’ha sempre data Antonino Zichichi, fisico e divulgatore scientifico.

E’ stato presidente della Società Europea di Fisica, ed è co fondatore del World Federation of Scientists, organizzazione creata proprio per cercare di trovare soluzioni, insieme a molti altri scienziati, alle varie emergenze planetarie. Il suo H index, ovvero la quantificazione della prolificità e dell’impatto scientifico dello scienziato in questione, è di ben 122: con più di 1350 documenti pubblicati, si inserisce dunque tra i più influenti nella comunità scientifica.
Ma, a volte, i titoli non bastano più.

Basti pensare al premio Nobel Luc Montagnier, che nell’ambito della pandemia Covid e vaccini, ha immediatamente ottenuto la reputazione di “negazionista” o “no vax”.
Stessa cosa è accaduta in passato anche a Zichichi: sì, il “negazionismo climatico” non è una novità degli ultimi mesi.
Più volte, infatti, il fisico è stato definito un “negazionista” dei cambiamenti climatici, anche quando scrisse una lettera su Il Giornale per rispondere a Greta Thunberg, alla quale desiderò riferire che “attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico“. Il video-spiegazione su CO2, attività solare e umana e clima che riproponiamo è tutto da ascoltare.