Dopo settimane di stallo, la Lazio piazza il doppio colpo: Gustav Isaksen (ala) e Kaichi Kamada (centrocampista). Giocatori diversi tra loro, presi a cifre sostenibili e funzionali al gioco di mister Maurizio Sarri.
Chi è Isaksen
L’ala d’attacco, in forza al Midtjylland, è atteso a Roma lunedì per le visite mediche. Ambidestro, classe 2001, ama giocare sulla destra ed è molto abile nel saltare l’uomo (non per niente, i suoi idoli calcistici sono Neymar e Ronaldinho). Dopo alcuni anni di gavetta di alto livello – ha giocato anche in Champions League, nel 2020, incontrando peraltro l’Atalanta – il giovane danese ha dato il meglio di sé la scorsa stagione, segnando 18 reti in 32 presenze nel massimo campionato della Danimarca, la SuperLigen. In Europa League ha già incrociato nel suo destino la Lazio, punendola sia all’andata, sia al ritorno, con due rigori procurati e due gol (nella competizione si è fermato a 3). L’operazione si chiuderà per circa 10 milioni più bonus e percentuale sulla futura rivendita, mentre al giocatore andranno 1,5 milioni per cinque anni.
Chi è Kamada
Chi è già arrivato nella Capitale è Kaichi Kamada, un nome molto chiacchierato di questo scorcio di calciomercato. Il giapponese viene da un percorso esaltante all’Eintracht Francoforte, con cui ha vinto un’Europa League insieme al romanista Ndicka e da cui, proprio come il centrale giallorosso, si è svincolato al termine della scorsa stagione. Abituato a svariare sul settore offensivo del centrocampo, il nipponico piaceva molto al Milan, che però ha scelto di virare su altri obiettivi più “costosi” dopo l’addio di Sandro Tonali. Kamada avrà un contratto quadriennale da poco più di tre milioni a stagione senza premio alla firma, nonostante sia svincolato. Nei piani della Lazio, il giapponese dovrà sostituire con ogni probabilità il ‘sergente’ Milinkovic-Savic, ma i due giocatori sono profili molto diversi. L’ex Eintracht ha ricoperto in passato più ruoli dietro le punte, come trequartista o esterno, che da mezzala; inoltre, per caratteristiche fisiche è molto meno imponente del centrocampista serbo. Da capire, quindi, come vorrà impiegarlo in campo Maurizio Sarri.
Con questi due colpi, Lotito prova a rilanciare così il mercato dei biancocelesti per regalare al mister della Lazio una squadra competitiva in Campionato e Champions.