Alvaro Morata è stato e continua ad essere il nome più caldo del calciomercato estivo per le big italiane, corteggiatissimo da José Mourinho e più volte accostato all’ambiente romanista. Attualmente impegnato nella tournée in Messico con l’Atletico Madrid, lo spagnolo gela le speranze dello special one, di Tiago Pinto e dei tifosi romanisti che speravano di sottrarlo ai Colchoneros per portarlo nella capitale. Morata ha dichiarato ai microfoni dell’emittente messicana Tudn: “Sono felice all’Atletico e mi sto impegnando per migliorare, ma i calciatori non possono controllare il mercato. Roma? Sarò sempre grato a Mourinho, mi ha dato la possibilità di giocare la prima partita da professionista, ma al momento non è nella mia testa, non è un’opzione“.
La Roma intanto, chiusasi, o quasi, la pista Morata, si affretta a chiudere per Marcos Leonardo, giovane promessa brasiliana scuola Santos e sul madrileno piomba Cristiano Giuntoli, che lo avrebbe bloccato in attesa di risvolti sulle operazioni che riguardano l’attacco juventino.
“Morata non aveva ancora mai parlato riguardo le vicende di mercato ed è giusto che lo abbia fatto ora, ma secondo me non è un’intervista decisiva. Il giocatore ha semplicemente detto che al momento non pensa alla Roma, cosa avrebbe dovuto dirci? Che cosa ci aspettiamo di sentire da un calciatore che non può sbilanciarsi nel bel messo di un ritiro con l’Atletico Madrid? Ogni giorno che passa questa trattativa diventa più complicata, ma nessuno dell’entourage di Morata ha mai chiuso alla Roma” commenta Roberto Maida.
“Morata non può sbilanciarsi, perché c’è anche l’ipotesi che lui rimanga all’Atletico, come tutti i giocatori in questa situazione tiene tutte le porte aperte. La Roma, a mio parere, sta continuando a provare ad accontentare Mourinho e una volta arrivato il centravanti di cui ha bisogno potrà tranquillamente competere alla pari delle big italiane per la lotta alla Champions” spiega Alessandro Vocalelli.