Il sistema sanitario italiano è in crisi, mancano medici, #infermieri, posti letto e strumentazioni moderne. I problemi atavici degli ospedali italiani sono acuiti in agosto, quando molti professionisti del settore medico vanno giustamente in ferie, e ci si ritrova con una difficoltà importante di reperire medici in servizio. Una situazione che viene confermata dai numeri, citati da Ilario Di Giovambattista: “L’80% degli errori medici sono concentrati nel mese di agosto, un altro 15% nel periodo natalizio e il restante 5% è distribuito in tutto l’anno. Il nostro sistema sanitario che rappresentava un’avanguardia adesso è diventato qualcosa di osceno, e non per colpa di chi ci lavora. Anche se a volte manca il rispetto del malato e di chi si ammala. Abbiamo nei pronto soccorsi il 50% del personale, e ci sarà il caos adesso”.
Lo sfogo del Direttore è mirato anche contro una gestione del denaro pubblico che viene distribuito in maniera corposa per altro, come ad esempio la guerra in Ucraina: “Mettiamo risorse dentro gli ospedali, questo dobbiamo fare. Mettiamo miliardi per l’ucraina ma noi non siamo così ricchi. Noi dobbiamo pensare ai nostri ospedali. Nella diagnostica ogni 6 mesi c’è qualcosa di più performante e noi negli ospedali abbiamo macchinari di 10 anni fa. Può sfuggire qualcosa perché le apparecchiature sono vecchie“.
