Lo scorso 16 luglio una singolare notizia è stata riportata dai media italiani: uno striscione trascinato nel cielo da un aeroplano recitava “Benedetto XVI non ha mai abdicato“. L’episodio ha suscitato non poco scalpore nelle persone che hanno assistito alla scena e in tutti coloro che negli anni si sono interessati alle vicende interne al Vaticano. Gli stessi autori sono tornati a far volare un altro aereo con la seguente scritta volante: “Benedetto XVI e la sua sede impedita”.
Andrea Cionci, autore del libro “Codice Ratzinger”, ha spiegato il senso delle frasi apparse nei cieli italiani: “Un messaggio un po’ più criptico rispetto a quello di luglio, ma che ne costituisce l’ideale completamento, perché Benedetto XVI non ha mai abdicato, ma è stato posto dai cardinali in sede totalmente impedita. La declarazio con cui Papa Benedetto XVI nell’11 febbraio 2013 ha annunciato la propria perdita, la propria rinuncia al ministerio. Ma il potere di fare il Papa trattenendo il ‘monus’, l’essere Papa, è una cosa che non rende questa declarazio una abdicazione.
I giornali che stanno riprendendo questo secondo aereo parlano sempre di ultracattolici, io parlerei piuttosto di normocattolici, il Papa legittimo, il Vicario di Cristo, è stato tolto di mezzo, è stato costretto a rifugiarsi nella sede impedita, un normo cattolico, un cattolico base, fa qualcosa e cerca di parlare, di provocare un dibattito”.