In questo mese d’agosto stiamo assistendo a un diluvio di bugie inesattezze e interpretazioni scorrette riguardo ad una sigla Pnrr che, come molti sanno, significa piano nazionale di ripresa e resilienza, termini che io odio ripetuti come slogan senza alcun riferimento fattuale. Fitto ha concluso la prima fase di un’operazione, cosiddetta “verità”, evidenziando come siano stati diciamo da rivedere ben 144 obiettivi e traguardi su 346, che devono essere rivisti a causa dell’inflazione senza precedenti e dei controlli molto rigidi della Commissione Europea.
Queste modifiche si aggiungono a quelle già approvate per la quarta rata e si attende la decisione del Consiglio Ecofin entro alcune settimane. Ora Fitto ha operato preventivamente per evitare la perdita di fondi dopo il 31 di agosto evidenziando che alcuni progetti non rispettano le condizioni del regolamento. A pesare ci sono dei problemi di costi e di gestione amministrativa citando anche il caso di piani urbani integrati relativi agli stadi di Firenze e di Venezia.