Scivolone Schlein: parla di Costituzione ma demolisce l’articolo 3 ▷ “In un mondo normale sarebbe a casa”

Elly Schlein, segretario del Partito Democratico, si rende ancora una volta protagonista di dichiarazioni dure sul caso del generale Roberto Vannacci, destituito dal suo ruolo a seguito dell’auto-pubblicazione del libro ‘Il mondo al contrario‘, incriminato di presunte affermazioni sessiste, omofobe e razziste. In occasione della festa dell’Unità di Villastrada, a Castiglione del Lago, Schlein ha dichiarato in merito alla questione Vannacci: “Non tolleriamo i tentativi di negare e rivedere la storia. Ne stiamo vedendo tante, la nostra Costituzione non mette tutte le opinioni sullo stesso piano, non garantisce libertà a chi vuole negare diritto di espressione a gruppi di persone

Secondo il prof Enrico Michetti, ospite di Fabio Duranti ad Un Giorno Speciale, Elly Schlein si sarebbe resa protagonista di uno scivolone che mette in discussione la sua conoscenza e padronanza del testo Costituzionale: “Le parole della Schlein vanno in contraddizione con uno degli articoli fondamentali della nostra Costituzione: l’articolo 3. Se tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e hanno pari dignità senza distinzione di sesso, religione, razza, lingua, religioni e soprattutto, in questo caso, per le opinioni politiche, tutti devono essere liberi di esprimere la propria opinione. È importantissimo che ognuno possa esprimere le proprie idee per permettere ad altre persone di farsene una propria consultando i vari elementi. Quando togli ad una persona la libertà di esprimere la propria opinione la stai privando della sua dignità. Dichiarando la volontà di censurare le idee di chi la pensa diversamente si sta violando a tutti gli effetti la Costituzione“.