Com’è andato il concerto di Travis Scott? I 60.000 che hanno fatto tremare (letteralmente, i cittadini nei dintorni hanno avvertito leggere scosse durante il concerto) il cuore della Città Eterna dalle fondamenta riderebbero di fronte ad una domanda del genere. Quello che è avvenuto nella serata del 7 Agosto 2023 al Circus Maximus, titolo di una delle tracce dell’album portato in scena, non può e non deve essere considerato un semplice concerto.
Annunciata circa una settimana prima della data d’arrivo di Travis Scott nella capitale, la prima mondiale dell’ultimo lavoro in studio del rapper di Houston ‘Utopia’ incarna e sprigiona, a prescindere da qualsiasi discussione sui gusti musicali di ognuno, con la forza di 60.000 persone in visibilio, tutte le vibrazioni di una generazione che riempie ancora i polmoni di musica ed espira al mondo esterno la gioia di vivere momenti epocali come questi.
Travis Scott ha messo in scena uno show, a tratti confusionario e privo di narrazione (a detta di qualcuno), di sessanta minuti circa in cui si è cimentato in una full immersion dei brani di ‘Utopia‘ e nella performance di alcuni dei suoi più grandi successi come Goosebumps e Highest in the room. L’apice della serata romana del rapper è stato raggiunto nel momento in cui ha regalato ai migliaia di fan infervoriti il ritorno in grande stile di mister Kanye West su un palco, il quale non calcava le scene dei live show da un anno e mezzo.
L’estate romana vive un periodo d’oro fatto di grandi concerti estivi (vedi Guns n’ roses, Bruce Springsteen, Imagine Dragons) e Circus Maximus, lungi da qualsiasi dibattito di carattere polemico, è stato l’ennesimo regalo ad una città che si nutre di arte e cultura da qualche migliaio di anni, l’ennesima dimostrazione che la musica resiste e con lei, i giovani.