In Ucraina gli scenari stanno cambiando totalmente rispetto all’inizio dell’operazione speciale di Putin, ma non stiamo ricevendo i dovuti aggiornamenti dai media italiani, perché stanno cambiando in una misura non auspicata dai media occidentali. Quindi tutto quello che si sta verificando in questi ultimi mesi va contro quella che è stata la versione unica, il pensiero unico dei nostri media e dei nostri politici. Infatti, gli americani sono sul punto di abbandonare il regime ucraino. Si rendono conto che continuare a sostenere, come stanno facendo, questo conflitto, può essere per loro troppo rischioso, e quindi sono quasi pronti ad abbandonare il loro burattino Zelensky.
Ovviamente non possono farlo in maniera palese, devono trovare una strategia. Ma tutto quello che stanno facendo ultimamente fa pensare che proveranno a trovarla il più in fretta possibile, anche perché tra un anno in America si vota. E ovviamente Trump può trarre enorme vantaggio da questo conflitto che è diventato veramente una strada senza senza uscita per gli statunitensi. Quindi andiamo ad analizzare un attimo quello che sta accadendo. Perché gli americani operano sempre seguendo il loro copione che adesso impone gli impone di fare una serie di provocazioni all’ucraina per costringere Zelensky ad un passo falso, in modo che poi gli statunitensi ne possano prendere pubblicamente le distanze.
Come hanno fatto in questi anni, proprio con Putin, quando prima sono stati costretti a farlo avvicinare alla Nato e poi, per far saltare quegli accordi, hanno fatto tutta una serie di provocazioni al presidente russo a partire dal 2007. Il culmine lo hanno raggiunto quando gli statunitensi hanno indotto un cambio di governo in Ucraina. Bene, tutto questo per costringere Putin a dei passi falsi, in modo da poter dichiarare chiusi tutti i rapporti che erano nati tra la Russia e l’alleanza Atlantica.