Il Milan in inferiorità numerica riesce a strappare la vittoria, con il poco recupero e l’esordio di Lukaku a fine partita la Roma non riesce a sollevare gli animi e, a quanto pare, la palla nel verso giusto se non per un gol a brucia pelo. La sufficienza la si dà in casa per la rete di Spinazzola e la new entry di José Mourinho. Si conclude con un 2 a 1 per il Milan.
L’analisi a botta calda di Luigi Ferrajolo: “Non mi ha sorpreso la cosa, lo dico da giorni. Noi andiamo dietro alle fregnacce e poi quando c’è da andare in campo si vede la differenza. Il rigore non c’era. Il Milan è stato padrone del campo, da un lato c’è la squadra che giocava e dall’altro undici ragazzi che cercavano di reagire a una situazione di grande disagio. L’ultima mezzora undici contro dieci si poteva fare di più. La Roma non ha un copione, la sua salvezza è l’individualità, se manca Dybala diventa un problema nella fase offensiva che è orizzontale e molto lenta. Ormai questo lo sappiamo a memoria. Un portiere che non dorme, esce e si mangia il pallone.
Detto questo, la Roma ha preso dei giocatori che non si sa quanto stanno bene a livello fisico. Senza Dybala non si gioca un minuto, è inutile dire che la Roma è forte se ha Dybala e Lukaku. La Roma è forte se i giocatori giocano, non solo due o tre partite all’anno. Chiudiamo il capitolo delle prime tre partite, spero che alla ripresa almeno Dybala stia bene. Lukaku e Belotti sono state le note positive a livello di gioco. La squadra nel complesso ha un passo faticoso e prevedibile”.