Dietrofront Bassetti: il vaccino non è per tutti.
Si tratta di una dichiarazione alquanto clamorosa quella della virostar che negli anni della pandemia ha sostenuto l’inoculazione anti Covid. Ma ora ecco che il tema vaccino, e soprattutto quello Covid, di cui i più ne preannunciano a gran voce un’impennata di contagi a livelli d’emergenza, torna a prendersi la scena. Le nuove varianti Pirola ed Eris sembrano spaventare i più, tanto da arrivare alla proposta di vaccinare dai 6 mesi di vita in su: promotori sono i Cdc degli Stati Uniti.
E proprio su questa notizia ha avuto qualcosa da ridire Bassetti a AdnKronos.
“Non sono assolutamente d’accordo” – dichiara l’infettivologo. “Non dobbiamo ricommettere il medesimo errore già commesso due anni fa allargando la vaccinazione a tutti da 0 a 100 anni senza nessuna distinzione. Noi dobbiamo, per quanto riguarda l’Italia, perché ovviamente a me dei Cdc interessa sinceramente poco, cercare di evitare gli errori commessi nel passato“.
Poi ecco il severo dietrofront sopracitato: “I miei figli e mia moglie non si vaccineranno“. Una dichiarazione, confermata anche in diretta a Radio Radio, che ha destato sorpresa. Anche Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità, commenta l’uscita.
L’analisi del giornalista è ironica: “Non ci credevo quando ho visto la dichiarazione di Matteo Bassetti perché ieri deve essere successo qualcosa, sono in corso secondo me degli strani movimenti a livello planetario che spostano gli equilibri, le maree“.
A un certo momento, però, secondo Borgonovo la realtà viene fuori. E negare la realtà “oltre un certo livello non è possibile“.
“Questo è apprezzabile che qualcuno ovviamente cambi opinione e lo riconosca. Fa un po’ arrabbiare che il fatto che questa realtà era visibile anche prima ed è stata negata con insistenza“.