Parliamo di un tema che in realtà risale ad otto anni fa, e forse molti di voi ricorderanno quando scrivevo e parlavo del tema delle banche italiane e dei presunti aiuti di Stato. Ebbene dopo otto lunghi anni, il caso è stato chiuso ma ormai il danno è stato fatto: la Commissione Europea ha stabilito definitivamente che il sostegno fornito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi a Banca Tercas non costituisce aiuto di Stato. Quindi quella notizia di otto anni fa era, effettivamente, come io sostenevo, una cosa non vera.
A marzo del 2021, la Corte di Giustizia ha confermato il giudizio del Tribunale e in questi giorni, quindi due anni dopo, la Commissione ha rivalutato ancora il caso in conformità con i giudizi dei tribunali europei, concludendo che i fondi concessi dal Fondo Interbancario dei Depositi a Tercas non erano riconducibili all’Italia. E quindi non hanno rappresentato un aiuto di Stato illegale.
Nel frattempo, il 13 dicembre del 2019, la Banca d’Italia aveva commissariato la Popolare di Bari, che è stata ricapitalizzata e successivamente trasformata in una S.p.A. per poi confluire nel gruppo Mediocredito Centrale.
Ma quindi qualcuno ha commesso questo errore.
Un errore madornale, l’errore di definire “aiuti di Stato” quelli che aiuti di Stato non erano.
E chi aveva l’interesse a punire l’Italia perché violava le regole degli aiuti di Stato europei?
A commettere questo errore madornale di definire un aiuto di Stato ciò che aiuto di Stato non era fu guarda caso, la direzione concorrenza della Commissione Europea, guidata da una certa Margrethe Vestager, di cui già più volte abbiamo parlato, che naturalmente non subirà per questo errore nessuna conseguenza, non pagherà niente, non verrà rimossa dal suo incarico: non succederà assolutamente nulla.
In fondo che cosa volete che sia successo?
La Commissione Europea attraverso la DG concorrenza, non ha fatto altro che innescare una crisi bancaria sistemica che ha danneggiato migliaia di risparmiatori italiani. Ve lo ricorderete, era sulle pagine di tutti i giornali.
Questo per il mantra “ce lo chiede l’Europa”.
Malvezzi Quotidiani – L’Economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi