Il governo di Giorgia Meloni continua a tradirsi: ecco l’ennesima promessa da marinaio mai mantenuta

Ricordate la giusta proposta avanzata dal governo di Giorgia Meloni in relazione a una necessaria tassazione per le banche? Si trattava, come senz’altro ricorderete, di una proposta che fece indignare e, come usa dire, balzar sulla sedia tutti i banchieri e i loro strenui difensori in politica. Si trattava, voglio sottolinearlo senza perifrasi, di una proposta giusta e sacrosanta che in minima parte pareva riscattare un governo, quello di Giorgia Meloni, totalmente allineato all’ordine neoliberale e atlantista. Ebbene quella giusta proposta è già stata mutata e si è prodotta una vera e propria retromarcia del governo di Giorgia Meloni.
Insomma, le banche non dovranno necessariamente pagare la tassa in questione. E noi possiamo ricavarne un fabula docet. Una volta di più, il governo di Giorgia Meloni e delle destre bluette neoliberali si rivela in tutto e per tutto perfettamente complementare al governo delle sinistre fucsia neoliberali, modalità Elly Schlein.

La destra bluette neoliberale e la sinistra fucsia neoliberale sono ugualmente piegate all’ordine mondiale atlantista e liberista quello che riconosce la suprema volontà dei mercati e degli stati uniti come insindacabile insomma per la destra come per la sinistra. I mercati e Washington hanno sempre ragione anche quando hanno torto. Ancora una volta, dunque, il governo di Giorgia Meloni si rivela sic et simpliciter la continuazione peggiorativa, se mai è possibile, del precedente governo dell’euroinomane di Bruxelles Mario Draghi. Insomma, si tratta della conferma di quel che già sapevamo da tempo. Destra bluette e sinistra fucsia con la loro alternanza senza alternativa fanno valere una omogeneità bipolare e sono semplicemente le due ali della terrifica aquila neoliberale quella che in alto volteggia per poi calarsi rapacemente sui popoli e sui lavoratori e depredarli senza pietà Insomma, ancora una volta il governo di Giorgia Meloni tradisce le proprie premesse e le proprie promesse.

Aveva vinto gloriosamente le elezioni promettendo più patria e più sovranità e adesso si trova a tutelare gli interessi delle banche, a genuflettersi quotidianamente a Washington, a dare sempre comunque ragione all’Unione Europea e dunque alla moneta unica e alla banca centrale europea addirittura sul tema dell’immigrazione di massa rivela la propria banca rotta completa se è vero com’è vero che l’arrivo di migranti è più che raddoppiato e che anche sotto questo riguardo il governo di Giorgia Meloni è perfettamente complementare a quello delle sinistre fucsia neoliberali insomma continua a vincere incontrastato il capitale, che al governo vi sia la destra o che al governo vi sia la sinistra