Una volta le guerre si facevano per i territori, per l’onore. Nell’era moderna invece si fanno solamente nell’interesse economico di quattro persone. Il panorama geopolitico potrebbe modificarsi in maniera sostanziale anche a causa della guerra in Ucraina. La Russia sta stipulando nuovi importanti accordi con Paesi sempre più ricchi e influenti, dalla Cina all’Arabia Saudita. D’altro canto il mondo occidentale continua a fare debito compatta dietro le decisioni degli Stati Uniti. La guerra in Ucraina è l’ultimo campo che vede i Paesi europei, Italia compresa, investire enormi capitali che vengono inevitabilmente sottratti ai cittadini. Debito detestabile, queste due parole secondo Amodeo sono caratterizzanti di questo periodo storico: “Ci troviamo di fronte a quello che viene definito in diritto internazionale un debito detestabile o debito odioso. Un debito contratto da chi ci governa contro gli interessi del popolo. Quella del debito detestabile è una teoria di diritto internazionale che è stata più volte applicata nel mondo. L’hanno applicata gli statunitensi in Iraq nel 2003 per il debito contratto da Saddam Hussein. Ancora più clamoroso è stato il caso dell’Equador che ha applicato il debito detestabile nei confronti del Fondo Monetario Internazionale.
Noi oggi ci troviamo proprio in questa situazione, con un debito che viene contratto con la piena consapevolezza dei creditori e contro l’interesse del popolo. Questo soprattutto per quanto concerne i debiti che noi andremo a fare per la guerra in Ucraina e per le conseguenze di questa guerra”.
Secondo Amodeo il peggio deve ancora venire, anche a livello di economia interna per il nostro Paese, visto che i prezzi di materie prime e petrolio continueranno a salire vertiginosamente: “Non dimentichiamo che proprio ieri c’è stato un accordo tra Putin e l’Arabia Saudita che ridurranno la produzione di petrolio, il che farà veramente schizzare il prezzo. Le conseguenze economiche della guerra noi le cominceremo a vedere da ottobre. Noi fino ad oggi le conseguenze economiche ancora non le abbiamo viste, nonostante il caro bollette, il caro benzina, eccetera. Ma le vere conseguenze noi le vedremo adesso, dopo che i paesi del BRICS avranno stipulato degli accordi per mettere in ginocchio le potenze occidentali che si sono schierate contro di loro. In questa guerra che noi sappiamo a tutti gli effetti non essere una guerra della Russia contro l’Ucraina o della NATO contro la Russia, questa è una guerra tra due mondi, tra due visioni del mondo. Il mondo unipolare a guida statunitense ed un mondo invece multipolare dove probabilmente si tornerà alle vecchie sfere di influenza, ma non sarà più un mondo governato dagli Stati Uniti. Anzi, è un errore dire governato dagli Stati Uniti, perché all’interno degli Stati Uniti, che ha preso le redini in mano, è veramente una frangia deviata, formata da pochissimi, ma potentissime persone, che stanno deviando anche rispetto a quelli che sono i valori occidentali”.