Gli elettori bocciano la Meloni: crac migranti, e ora cambiano le percentuali di consenso

Sei italiani su dieci bocciano la Meloni per la sua politica sui migranti. Questo il sondaggio di Euromedia Research, in prima pagina su “La Stampa“. Iniziano malumori importanti nell’elettorato della Premier, con questa conseguenza interessante: la Lega ora è oltre il 10%. Secondo la Ghisleri una percentuale di italiani, nemmeno piccolissima, anche se poi bisogna vedere le singole domande, visto che le sintesi giornalistiche sono sempre un po’ così, però 6 italiani su 10 sui migranti ora bocciano il governo. Lo scontro a Destra però ha questa conseguenza interessante, spinge la Lega oltre il 10%. Questo è un tema, perché poi c’è lo scontro tra Destra e Sinistra, tra i governatori delle regioni e il governo. Anche se abbiamo visto che dopo avevo fatto un po’ di polemica, Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, un pochino è ritornato sui suoi passi, si è sentito col ministro Piantedosi. Sapete che i governatori come i sindaci non vogliono i CPR, i centri per il rimpatrio. Giorgia Meloni ha promesso che saranno lontani dai centri abitati, la Sinistra protesta perché dice non si possono recludere gli stranieri dentro queste cose.

Io ho la sensazione che una larga parte di persone avrebbe voluto una soluzione più rapida a questo problema. Secondo una certa prospettiva è anche vero che il sistema di accoglienza può funzionare, anche 200-250 mila persone in un anno te le potresti gestire. A questo punto forse si potrebbe anche organizzare un sistema per gestire meglio l’immigrazione per fare selezioni all’ingresso, fare rimpatri più rapidi. Credo che sia quello che questo governo sta cercando di costruire, non so se è chiarissima a tutti la prospettiva e poi c’è una parte che è quella leghista che giustamente dice basta. Bisogna anche fare qualcosa nell’immediato per fermare gli ingressi perché non è che possiamo solo appoggiarci ai buoni auspici.

Ovviamente su Repubblica anche oggi ci sono un po’ di polemiche, titola: “L’Italia resta sola”. Per quale motivo bisogna festeggiare se l’Italia resta sola? Posto il fatto che siamo sempre stati soli, io vorrei informare Repubblica, e gli amici di Repubblica, che almeno negli ultimi 10 anni, non mi sembra abbiamo avuto grande aiuto dall’Europa, dall’ONU, dalla Nato. Se ne sono sempre ripetutamente fregati, quando hanno potuto hanno fatto quello che facevano in questi giorni. Abbiamo visto la Francia che ha schierato 120-130 uomini ai confini per proteggerli, abbiamo visto in passato la Germania fare accordi, l’Austria che adesso chiude il Brennero. Ma non è che prima ci dessero tutta questa retta.