I tedeschi hanno sbagliato qualcosa con i conti pubblici. La corte dei conti tedesca dice che il bilancio pubblico manca di alcune spese che non sono state conteggiate come debito debito. Per la conte dei conti tedesca il deficit è aumentato di ben sei volte. Il ministro delle finanze è prossimo alle dimissioni per questa vicenda, che viene commentata da un infuriato Antonio Maria Rinaldi: “Siamo tutti saltati sulla sedia perché i paladini del rigore fanno peggio di noi, che siamo sempre accusati di fare debito e lavorare poco. Proprio quelli che strillano e vogliono più rigore truccano i conti, mentre a noi ci hanno sempre trattato con la clava. Per fortuna c’è stata la corte dei conti che ha fermato questi giochini contabili”.
In Italia sono saltati governi per molto meno, si ricorderà un mandato di Berlusconi interrotto da un aumento dello spread, per questo Rinaldi sottolinea ancora una volta la differenza di trattamento e di privilegi tra Germania e Italia: “Loro stessi si sono autodenunciati, con tutti tagli che ci hanno costretto a fare. Una cosa di una gravità incredibile. Ci vogliono portare alla transizione digitale e green, alle condizioni che dicono loro, ci dovranno permettere di togliere i costi necessari dal debito”.
Paradossalmente una vicenda tanto grave potrebbe liberare l’Italia dai vincoli severi di cui la Germania si è sempre fatta paladina in Europa, secondo Rinaldi: “Adesso liberi tutti, se qualcuno dovesse dire qualcosa andate a chiedere alla Germania. Da oggi sicuramente ci sarà più libertà di manovra a livello economico per l’Italia”.