Prof. Meluzzi sfrenato sul caso Citro ▷ “Reso eroico dalla ferocia di certi media. Onore a Foa!”

…Dopo le polemiche per le parole espresse dal medico no vax Massimo Citro della Riva, sulle cure che non sarebbero state garantite ai malati di Covid e sull’efficacia e sui pericoli dei nuovi vaccini. Frasi come «il Covid è come la Sars, bastava curarlo con i farmaci giusti» resteranno fra le pietre miliari della trasmissione di ieri“.
Così la Stampa – fra gli altri – sull’ospitata di Massimo Citro Dalla Riva nel programma “Giù la maschera” di Marcello Foa. “Le cure non sarebbero state garantite” scrive il quotidiano torinese, cui fa eco la stragrande maggioranza della carta stampata nazionale. Con lo stupore di chi torna sulla terra dopo anni luce e studi infiocchettati dalle riviste scientifiche sull’inutilità di lockdown, mascherine e compagnia.

Queste affermazioni probabilmente non avrebbero avuto una grande risonanza se fossero passate sotto silenzio. Sono cose di cui ormai si ha consapevolezza, basta entrare in un bar, in un gabinetto dentistico, nello studio di un medico della mutua“, fa notare lo psichiatra Alessandro Meluzzi.
Le cose che ha detto Citro le ripetono ormai milioni di cittadini, e non solo quegli 8-10 milioni che non si sono vaccinati. Queste affermazioni non avrebbero avuto quella risonanza se non fosse emersa quella ferocia. C’è un surplus di ferocia, e come in tutti i regimi in cui si bastona il cane che affoga, può capitare che qualcuno il cane lo soccorra. Onore a Foa e a Citro, che ora viene innalzato a feticcio negativo“.

Già andata in onda la puntata riparatrice ordinata a Foa dai vertici Rai.
Resta l’amarezza sulla negazione di un dibattito che, ci fosse stato, avrebbe cambiato molte cose in pandemia e non solo: “C’è un bellissimo film di nome “L’ultimo inquisitore” nel quale le ferocie degli inquisitori gli si ritorcono contro.
E’ quello che credo accadrà a breve, perché sono sicuro che la libertà è un fiume che non può essere fermato. Che la verità non può essere nascosta, come spiegava Montagnier
“.
L’intervento del Prof. a ‘Un Giorno Speciale’.