Il Napoli si ferma ancora in campionato: Garcia trema e i tifosi rimpiangono Spalletti

Seconda battuta d’arresto per il Napoli di Rudi Garcia al Dall’Ara contro un solido Bologna che non regala nulla. I partenopei si bloccano sullo 0-0 contro la squadra di Thiago Motta, vanificati gli sforzi di un Napoli che combatte ma non lascia il segno.
La premiata ditta d’attacco ci prova in tutti i modi ma il gol non arriva, Osimhen a secco e Kvara spreca troppo. Intanto la panchina di Rudi Garcia trema e i malumori della tifoseria si cominciano a far sentire.

Il Napoli fa il primo tempo. La porta di Skorupski comincia a tremare al 6′, quando Osimhen aggancia un buon passaggio in aria e calcia forte un pallone che si scaglia contro il palo avversario, vano il tentativo di Kvaratskhelia sulla ribattuta, il macedone si ritrova la palla tra i piedi ma calcia fuori, poteva e doveva finalizzare.
I partenopei tengono il pallino del gioco in mano con ottime trame di gioco e una buona solidità difensiva garantita dalla rinnovata, seppur forzatamente a causa degli infortuni, coppia formata da Ostigard e Natan. La partita scorre lenta e le squadre mettono il pareggio in cassaforte fino alla fine del primo tempo.

Il secondo tempo rivela un pallido bagliore delle trame di gioco di Thiago Motta, ma il copione alla ripresa sembra lo stesso della prima frazione di gara. Le compagini non si sbilanciano, si lotta per il possesso della sfera e le occasioni non arrivano. La svolta potrebbe arrivare al 70′, quando un tocco di mano di Calafiori in area di rigore sancisce il rigore a favore del Napoli. Skorupski ci prova ma il grosso lo fa il nigeriano, che apre il piattone destro e spedisce il pallone fuori dalla porta difesa dal polacco. Nel finale di gara il Bologna impensierisce la difesa partenopea con lo spunto di Zirkzee che trova la pronta opposizione di Meret.

Il sogno Napoli si affievolisce e la tifoseria partenopea rimpiange a gran voce Luciano Spalletti. Rudi Garcia non è entrato nei cuori dei napoletani e, a quanto pare, neanche in quelli dei suoi giocatori. I prossimi match assumono il sapore di esame decisivo per il tecnico francese, riuscirà il suo Napoli a ritrovare i fasti della stagione scorsa e a superare le difficoltà di questo inizio di campionato?