Olivetti, Mattei, Pasolini, Moro, Falcone, Borsellino, creazione dell’Unione Europea attraverso l’ACUE, il Comitato Americano per la Nascita dell’Unione Europea e fine della Prima Repubblica: elementi tutti collegati da un solo cartello finanziario.
In comune ci sono i mandanti, i medesimi mandanti che non definiamo in maniera aleatoria, ma per ogni singolo evento possiamo farne nomi e cognomi. E’ importante che gli italiani capiscano che nulla è stato lasciato al caso. Siamo stati presi in ostaggio da un vero e proprio cartello anglo-americano, cartello che ha dei nomi eccellenti, e uno lo abbiamo fatto.
Allen Dulles è stato il più spietato direttore della CIA. Cosa accadde nel dopoguerra che non succederà mai più fortunatamente nel mondo ma che ha caratterizzato però tutto quello che è successo in quel periodo?
Il direttore della CIA, Allen Dulles, aveva parallelamente suo fratello, John Foster Dulles, come Segretario di Stato americano: per la prima volta due poteri che solitamente si fanno da contrappeso, erano in mano degli stessi personaggi.
Allen Dulles alla CIA, John Foster Dulles al Dipartimento di Stato.
E addirittura un loro papa, cioè un personaggio che aveva collaborato con l’OSS durante la Seconda Guerra Mondiale, che poi diventa papa.
Avevano in questo modo le redini in mano. Vedremo in questo contesto muovere i primi passi ad un giovanissimo Henry Kissinger, che nasce proprio sotto a personaggi del genere, come Allen Dulles, al quale daranno tutta una serie di incarichi.
Il principale incarico fu quello di creare le varie organizzazioni che avrebbero dovuto prendere il controllo dei governi in Europa, per conto di questo cartello. Nel ’54 nasce il Bilderberg. Poi nascerà la Commissione trilaterale.
Parallelamente in America nascerà il CFR e in Inghilterra il RIA, ma sono tutte organizzazioni che partono dagli investimenti della Rockefeller Foundation, che hanno Henry Kissinger come Deus Ex Machina e la CIA di Allen Dulles, dietro l’equilibrio.
La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere, con Francesco Amodeo