Il polverone calcioscommesse rischia di mettere a rischio il calcio italiano tutto. Le indagini aperte su Fagioli, Tonali e Zaniolo hanno dato il la ad un’operazione che potrebbe rivelarsi molto più ampia di quello che chiunque si sarebbe aspettato. Le confessioni dei primi due hanno dell’incredibile. Fagioli dichiara di aver accumulato un debito che ammonterebbe a circa 3 milioni di euro. Tonali si definisce ludopatico e intenzionato ad avviare un percorso di recupero. Il lato oscuro del calcio italiano si era già mostrato in precedenza ai tifosi di tutta la penisola. Uno dei casi che ha fatto più scalpore è stato quello di Beppe Signori. Il bomber ex Lazio, Bologna e Foggia ha affrontato dieci anni di battaglie giudiziarie per difendersi dall’accusa di aver truccato partite ufficiali ai fini di lucro, dalle quali ne è uscito assolto perché il fatto non sussiste.
Le Iene, in un servizio a firma di Filippo Roma, hanno riportato alla luce il caso Signori. Nel racconto delle Iene trova spazio anche un’intervista a Carlo Gervasoni, uno dei calciatori condannati nell’inchiesta calcioscommesse, il quale si esprime negativamente in merito alla trasparenza di quello che tutt’ora accade nel mondo del calcio italiano.