Si parla ancora di Calciopoli. Negli ultimi giorni ha fatto notizia la rinuncia da parte della Juventus all’ultimo ricorso presentato dai legali della società in merito alla richiesta di risarcimento danni post revoca scudetti e retrocessione in seconda serie. Questa ritirata assume, dopo 17 anni di controversie giudiziarie, un valore storico. Chiude ufficialmente l’ultima battaglia legale presa in carico dalla Vecchia Signora nella vicenda Calciopoli. I nuovi vertici societari susseguiti alla gestione Agnelli prendono, dunque, una decisione che estromette definitivamente la Juventus da tutti gli episodi che hanno coinvolto le gestioni precedenti.
I quotidiani sportivi titolano: “Calciopoli, è finita”. Ma sarà davvero così? Sandro Sabatini ha svelato ai microfoni di Radio Radio Lo Sport uno scenario che potrebbe ancora una volta ribaltare la situazione: “La partita Calciopoli ora la gioca soltanto Antonio Giraudo che nei primi mesi del 2024 sarà giudicato da un tribunale ancora superiore. Se Antonio Giraudo dovesse vincere rimetterebbe comunque in discussione tutti i procedimenti della giustizia sportiva. Lì si gioca la vera partita, la Juventus, anziché giocare in prima persona diventa spettatrice di un’avvertenza, di una causa, di una lunga battaglia giuridica intentata dal suo ex amministratore delegato“.