Dall’attacco alla difesa in un batter d’occhio. La partita sui migranti si sposta in un campo in cui forse nemmeno Matteo Salvini si aspettava di essere portato. Il video postato sulla giudice Iolanda Apostolico, in cui la toga è ritratta tra manifestanti intenti a protestare contro il governo nel caso Diciotti, diventa improvvisamente un boomerang nelle rimostranze delle opposizioni. Nel 2018 Salvini era Ministro dell’Interno e vicepremier, mentre la Apostolico si trovava lì probabilmente come manifestante per far sbarcare i migranti.
La polemica si sposta dalla terzietà del giudice che ha sentenziato recentemente contro il Governo nel caso di altri tre migranti alla polemica su come Matteo Salvini abbia ottenuto quel video.
La terzietà del magistrato sembra non interessare granché le opposizioni e alcuni organi di stampa, che invece adesso parlano di “dossieraggio”, arrivando perfino a esortare la premier Meloni a intervenire sul leader della Lega.
“Se lei ha passato la vita a manifestare sui migranti è inopportuno che si esprima sui migranti, mi sembra talmente lapalissiano che non so di cosa stiamo discutendo“, commenta il direttore de L’Identità Tommaso Cerno. “Dossieraggio di cosa? Allora ogni quattordicenne è dossierato perché mette le sue foto sui social? Sarebbe stato opportuno avere un altro giudice che magari sarebbe giunto alla stessa sentenza della Apostolico senza sollevare i dubbi che ha sollevato lei“.
“Quello che chiamano dossieraggio in realtà è un buco giornalistico: sarebbe stato opportuno che quello che ha pubblicato Salvini lo avesse pubblicato un giornalista“, aggiunge Cerno.
Il commento a ‘Lavori in Corso’.
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