Conte ha detto no al Napoli, Garcia rimane, forse fino a fine anno, forse qualche settimana. La domanda che si pone è come si possa confermare Garcia con quel che è successo nelle ultime 24 ore, dalle trattative di De Laurentiis, a quello che è trapelato dal suo entourage. Rimanere con Garcia in panchina e riprendere il campionato è una mossa autolesionista?
Sul tema Fiorio Focolari ha le idee chiare da tempo: “De Laurentiis è un uomo di cinema e questo qui è un film con delle cose che ti lasciano molto perplesso. Quello che ha fatto De Laurentiis… secondo me lui è l’artefice di tutto il disastro che sta accadendo, ma quello che ha fatto in questi ultimi due giorni è pazzesco. Può darsi anche che fra due o tre giorni ci smentirà e invece chiamerà un altro. Ma lui fa quelle dichiarazioni, sfiducia un allenatore, va da a Conte che gli dice di no, e poi conferma Garcia. E come si presenta Garcia la prossima partita di campionato? Come farà la domenica ad andare in campo? Per me è una cosa allucinante”.
Dello stesso avviso anche Stefano Agresti: “A me sembra che De Laurentiis abbia delegittimato l’allenatore, come se l’allenatore sicuramente fosse destinato a saltare. Invece poi se lo tiene, ed è chiaro che ora il compito di Garcia, che già era difficile, ora diventa ancora più complicato perché già un allenatore che veniva mandato a quel paese dai calciatori tutte le volte che li sostituiva. Oggi non so come possano guardare un allenatore che è stato delegittimato dal Presidente e che rimane soltanto perché Conte poi ha fatto sapere di non voler andare a allenare Napoli. Un Presidente in quelle situazioni deve comportarsi in modo opposto, cioè difendere l’allenatore di fronte a tutto e a tutti. e poi nel momento in cui ti accorgi che non va tutto bene lo licenzi dalla mattina alla sera, ma non puoi licenziarlo pubblicamente, delegittimarlo e poi tenerlo”.