Alla Camera dei Deputati va in scena lo scontro tra Lega e opposizione.
All’ordine del giorno c’è la tanto discussa proposta di Stefania Ascari del Movimento 5 Stelle: quella sull’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, a partire dal primo ciclo d’istruzione. Una proposta che dal 2021 non trova conferma nelle votazioni della Camera. Di bocciatura in bocciatura, la proposta rimane però argomento di dibattito. Solo pochi giorni fa Rossano Sasso, deputato della Lega, è intervenuto ai nostri microfoni proprio a proposito del tema: starebbero arrivando a Roma i corsi LGBT nelle scuole.
Così come arrivano numerosi dubbi, come ad esempio l’assente autorizzazione dei genitori degli alunni.
Nessuna autorizzazione, lezioni tenute da militanti di centri LGBT e linee guida OMS: è questo lo scenario descritto dal deputato leghista.
Preoccupazioni, soprattutto sui metodi e gli insegnamenti ipotetici, che Sasso ribadisce alla Camera.
E se già aveva definito queste norme delle “porcherie” solo qualche settimana fa, anche stavolta fa infuriare i deputati dell’opposizione.
“Presentano un emendamento con cui autorizzare l’insegnamento dell’educazione sessuale che il centro-destra, in particolare la Lega, fino alla fine di questa legislatura farà muro a quella che io definisco una nefandezza nelle nostre scuole per i bambini fino a sei anni.
Come spesso accade in quest’Aula, è arrivato un contenuto che io definisco degradante“.
Una scelta di parole che ha fatto infuriare l’opposizione. In particolare non si risparmia Angelo Bonelli dei Verdi.
Il video dello scontro alla Camera.
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