Che sia campionato o Champions League, l’Inter vola. I neroazzurri di Simone Inzaghi si prendono di prepotenza la seconda sfida europea contro gli austriaci del Salisburgo, valevole per la terza giornata dei gironi di Champions League. Primo posto nel girone agguantato con il terzo risultato utile consecutivo, l’Inter comanda la vetta del gruppo D a quota 7 punti. Al Meazza va in scena un match che si rivela pieno di sorprese soltanto nel secondo parziale. Inter e Salisburgo si affrontano a viso aperto e non si risparmiano.
L’Inter si presenta in campo rimaneggiata. Simone Inzaghi ruota le pedine e sceglie il turnover pre-Roma. Frattesi al posto di un Barella leggermente sottotono. Carlos Augusto sulla fascia a far rifiatare Di Marco. Il nino maravilla Alexis Sanchez fa coppia con Lautaro prendendo il posto di Thuram. La prima frazione di gioco scorre senza sussulti, l’Inter soffre e subisce il gioco degli austriaci fino al minuto 19, quando è proprio Alexis Sanchez a rispondere presente e ricordarci che “i campioni sono così”. L’attaccante cileno insacca sul secondo palo un ottimo filtrante messo in area dai piedi di Davide Frattesi. Il primo parziale si conclude senza altri episodi da registrare.
Succede tutto nella ripresa, il Salisburgo insorge e reagisce d’orgoglio. Al 57′ pareggia i conti con una sassata dal limite di Oscar Gloukh, servito da un tocco di misura di Kjaergaard. Gli austriaci esultano e si godono il meritato pareggio, ma la gioia dura soltanto pochi minuti. Al 61′ Douath atterra in area un infervorato Frattesi. Serviranno circa quattro giri di lancetta alla sala VAR per assegnare il penalty alla compagine neroazzurra. Chalanoglu si prende la responsabilità e realizza di precisione all’angolino basso di sinistra. L’Inter torna in vantaggio e si trascina fino alla fine dei 90 minuti. Da segnalare un gol annullato per offside a Lautaro Martinez, che aveva spinto in porta una grande palla messa al centro da, neanche a dirlo, Davide Frattesi.
L’Inter fatica ma si porta a casa l’ennesima vittoria europea. Il cammino di Inzaghi e i suoi interpreti in Champions League si fa in discesa. Archiviata la conquista del primato nel girone, la testa è già alla sfida casalinga contro una Roma orfana del beneamato, da ambo le parti in scena Domenica al Meazza, ‘special one’.