Clamoroso all’Olimpico. La Lazio la spunta al 95′ con un rigore siglato da Ciro Immobile. I biancocelesti di Maurizio Sarri strappano di prepotenza una vittoria fondamentale per il cammino in campionato. La Fiorentina ne esce beffata in zona Cesarini, ormai zona Provedel per i tifosi laziali. Fatale per la Viola il tocco di mano in area di rigore da parte di Nikola Milenkovic. La sorte ha ripagato Ciro Immobile che si commuove dopo il gol. Cancellati in un giro d’orologio tutti i dubbi e i malumori che aleggiavano attorno a un calciatore che ha fatto la storia della Lazio e che non mette da parte l’amore e l’abnegazione verso la casacca biancoceleste.
“Un campione si vede anche da un calcio di rigore.” ha commentato Furio Focolari “Una palla sul dischetto al 95′ per un giocatore che viene da un periodo di crisi, che ha rischiato di perdere la titolarità del ruolo, significa tanto. Quella palla non pesa un quintale, pesa una tonnellata. In questi momenti vedi il campione, che non ha un attimo di esitazione, che prende subito il pallone e si presenta sul dischetto. Immobile non va a calciare quel rigore con la paura di sbagliarlo e confermare le polemiche, Immobile calcia quel rigore con la sicurezza di segnare ed esultare sotto la curva Nord. Questo è quello che fa un campione. Ciro Immobile è un campione, non merita quello che gli si è riversato contro. Questa sera il destino ha voluto affidare a lui un grande momento di gloria. Si è commosso, ha pianto e sono sicuro che all’olimpico non fosse l’unico a versare lacrime di gioia e rivalsa in quel momento”