La cronaca nazionale è stata infervorata negli ultimi giorni dalla vicenda che ha visto coinvolto Andrea Giambruno. L’ormai ex (spoiler: è proprio questa la notizia) compagno della premier Giorgia Meloni si è reso protagonista di una serie di fuori onda discutibili resi pubblici da ‘Striscia la notizia‘. I video diventati virali sul web dopo la messa in onda mostrano il ‘first gentleman’, gentleman per modo di dire da quello che abbiamo potuto vedere, in atteggiamenti ammiccanti e battute provocatorie nei confronti di alcune colleghe in studio, alcune a sfondo sessuale. La notizia all’ordine del giorno però, come anticipato, è un’altra. Giorgia Meloni, attraverso un post sui social fa sapere che la relazione con Andrea Giambruno è giunta ufficialmente al termine.
Queste le parole della premier: “La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto.
Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo.
Ps. tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua“
Francesco Borgonovo ha commentato in diretta a ‘Punto e accapo’: “Non voglio fare l’avvocato di ufficio di nessuno perché quello assunto da Giambruno è un atteggiamento sbagliato che non mi appartiene. Posso comprendere il fatto che in un ambiente carico di tensione prima della diretta si dicano cose che non si pensano realmente per stemperare, ma non fino a quel punto. Io credo che ci sia una cosa importante da dire: se qualcuno in un ambiente si sente a disagio per una cosa detta da un altro dovrebbe farglielo notare. Ovviamente non è olpa di chi non dice niente, ma di chi fa ed è giusto che si assuma le responsabilità del caso. Dopodiché io spero che questo non sia trasformato in un caso politico perché sono affari loro e sono diventati affari di tutti. Preferirei che le cose private si risolvessero privatamente. Poi è diventata una cosa pubblica per errori sicuramente di chi l’ha fatta e per qualche furbizia di chi gli sta attorno“
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