Il 14 ottobre scorso, nell’Istituto Lunardi di Brescia, sarebbe dovuta tenersi una conferenza tenuta dall’esperto di endocrinologia e docente presso l’Università del Foro Italico, Giovanni Frajese. Il tema dell’evento avrebbe dovuto essere la scienza, concentrandosi sul metodo scientifico che, fin dai tempi di Galileo, ha guidato generazioni di studiosi nell’arte di cercare prove tangibili a partire dai propri interrogativi. In questa intrigante sessione, l’elemento del dubbio sarebbe stato esplorato come componente essenziale del processo scientifico. È interessante notare che, in contrasto con alcune preoccupazioni manifestate in passato, la discussione sarebbe dovuta essere priva di riferimenti a temi come vaccini e COVID-19. L’evento avrebbe dovuto suscitare grande interesse, dimostrando che l’approccio critico e l’incertezza continuano a essere fondamentali nella ricerca scientifica, anche se alcune incertezze sul loro valore sembrano essersi affievolite nel tempo. Perché stiamo ahinoi parlando al condizionale? Perché l’evento è stato annullato a seguito delle pressioni di alcuni genitori nei confronti dell’ordine dei medici di Brescia che a sua volta avrebbe costretto l’istituto Lunardi ad annullare l’evento.
Le reazioni alla notizia non si sono fatte attendere, Alessandro Meluzzi ha commentato in diretta quanto accaduto: “Devo sempre fare la parte del cattivo e dire che sono stupito dello stupore. Ma qui non è stupore, è incazzatura ormai. Non capisco come non appaia ovvio che chi si è fatto protagonista di una campagna propagandistica criminale che ha fatto morti e distruzioni non debba tenere la parte fino in fondo. Per qualche benevolenza nei nostri confronti o della verità questi signori dovrebbero a un certo punto convertirsi al vero metodo scientifico, al metodo della critica, al metodo della libertà, al metodo del dibattito. Non ne vedo una sola ragione“
“Il periodo in cui ci troviamo ci dice che purtroppo la formazione della verità è il risultato di un confronto di forze, non di ragioni. E lì c’è la forza del potere, c’è la forza del potere politico, c’è la forza del potere accademico, c’è la forza del potere geopolitico, c’è la forza del potere finanziario, dall’altra parte ci siamo noi con le nostre buone ragioni, il buon Frajese e qualcun altro. Questa verità purtroppo non solo non deve essere propagandata, ma deve essere nascosta e repressa fino alla fine e devono continuare a ripetere che grazie ai sieri magici si è arginata la pandemia e comunque si sono salvate milioni di vite, che è quello che vanno ripetendo e lo ripeteranno fino alla fine. Questa è la tragica verità delle cose“.