Cerchiamo di chiarire una cosa importantissima. Un conto è il sacrosanto diritto di ogni Paese di difendersi dal terrorismo.
Un conto è rispondere in maniera forte e decisa ad un vile attacco terroristico.
E un conto e farlo violando sistematicamente il diritto internazionale, i diritti umani e macchiarsi di crimini di guerra.
Togliere l’energia, togliere il gas, razionare l’acqua, togliere i medicinali, bombardare dall’alto un intero popolo, facendo circa 3.000 morti, di cui la metà bambini, che con i terroristi non hanno nulla a che vedere, tutto questo è un crimine di guerra.
Per quel che riguarda il bombardamento dell’ospedale di Gaza attendiamo i tempi per capire di chi sia la colpa.
Ma una cosa deve essere chiara: anche se fosse stato Hamas, ammesso e non concesso, non cambia nulla.
È importantissimo saperlo. Non cambia il giudizio su Hamas.
Continueremo giustamente a credere che sono dei terroristi spietati, che vanno stanati uno ad uno.
Non cambia il giudizio neanche nei confronti di Israele. Continuo a credere che Israele si sta macchiando di crimini di guerra.
Sta violando il diritto internazionale e si sta mettendo al pari dei terroristi.
La questione è che da una parte abbiamo terroristi che agiscono da terroristi, e mi riferisco ad Hamas.
Per me è ovvio che se hanno avuto il coraggio di uccidere a sangue freddo 250 ragazzi che si erano riuniti per una festa innocenti e inerni, sparandoli, uccidendoli nel peggiore dei modi, è ovvio che sarebbero capaci anche di bombardare un ospedale.
Sono persone senza anima che possono anche uccidere il loro stesso popolo, perché lo hanno trascinato in una guerra al massacro.
Se per debellare il terrorismo di Hamas, che per l’amor di Dio deve essere debellato, accettiamo che un intero governo, un intero esercito di quella che noi definiamo “la più grande democrazia del Medio Oriente”, utilizzi metodi simili a quelli dei terroristi, allora anche tu sei da condannare. Al momento Israele ha fatto il doppio dei morti tra le persone innocenti rispetto a quelli fatti da Hamas, che è un gruppo terrorista. Se accettiamo che Israele commetta anche crimini di guerra e che a rendersi complice di quei crimini sia tutta la comunità internazionale, allora a cosa è servito debellare il terrorismo di Hamas? Lo capite che in questo modo l’umanità è finita?
Questi bambini, questi ragazzini che ancora una volta si vedono la propria casa distrutta da bombardamenti israeliani.
Quelle immagini che abbiamo visto dei bambini negli ospedali di casa che piangono sul corpo della propria madre, del proprio padre, del proprio fratellino, domani, quando vedranno nuovamente le loro terre occupate, quando vedranno che non c’è stata giustizia da parte della diplomazia, quando vedranno che chi ha agito in quel modo è restato impunito, e vive adesso sui loro territori, quei ragazzi, quei bambini diventeranno i nuovi terroristi. Quindi tu oggi stai bombardando un milione e duecentomila persone per sradicare Hamas, ma non hai sradicato la causa.
E lo capite anche che mettere in evidenzare i crimini di cui si sta macchiando Israele non vuol dire giustificare Hamas.
Hamas è un gruppo terroristico spietato che deve fare la fine che merita, ma non vuol dire dover rispondere a dei terroristi trasformandosi in terroristi, utilizzando gli stessi metodi, se non addirittura ancora più cruenti.
Si stanno mettendo sullo stesso livello ed è questo che non può succedere.
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