“Manovra, nuove armi per il fisco con l’accesso diretto ai conti correnti e pignoramento telematico”.
Questo il titolo apparso sul sito di Repubblica nei giorni scorsi. Dopo due ore dalla comparsa della notizia sul quotidiano, ripresa da molte altre testate, è arrivata la secca smentita del Premier Giorgia Meloni. In poche ore l’allarme però ha raggiunto gli italiani, preoccupati per una invasione del proprio patrimonio economico. Eppure la notizia già a molti era suonata strana, improbabile, tra questi Fabio Duranti che descrive lo scenario dietro l’articolo citato di Repubblica: “Cioè, il fisco, senza dirti niente, prima ancora che ci sia un processo arrivato a definizione di terzo grado, mette le mani sul tuo conto e toglie i soldi. Dall’oggi al domani ti potresti trovare che non puoi neanche andare a comprare la pasta. Diventi povero in canna da un giorno all’altro, magari a ragione ma magari potrebbe essere anche a torto. Comunque non sono questi i sistemi che un governo, un’autorità deve impiegare contro le persone.
Poi mi accorgo invece che è una puttanata, era un’invenzione giornalistica, qualcuno aveva infilato un testo… Qualcuno ci dice che c’è qualcuno all’interno dell’agenzia italiana che ha questo desiderio proprio di radere al suolo l’economia italiana in questo modo, cioè di impaurire i cittadini. E invece non era vero. Giorgia Meloni, parliamo del Presidente del Consiglio, ha smentito categoricamente. Scusate, ma i giornali che hanno scritto sta puttanata? Il giornale dice no, non è una puttanata, c’era la velina in giro. Chi l’ha messa sta velina? I giornali dicono a qualcuno ‘infila sta velina dentro. Noi pubblichiamo sui giornali questa cosa, gli facciamo perdere consenso e così….’ Che gioco orrendo”.