Agosto 2018, imperversa in questo periodo l’ennesima polemica sui migranti.
Ma quella di cui si parlava al tempo, non era proprio la solita questione. Matteo Salvini era ministro dell’Interno, e in quel di Catania, il 20 agosto, veniva fermata la nave Diciotti, carica di migranti soccorsi nelle zone di Malta. Proprio con questi ultimi era infatti nato il quesito: chi interviene? Chi soccorre? Interviene la Guardia Costiera italiana, che soccorre la nave e la scorta nel porto più vicino e sicuro.
Tuttavia, l’intento del governo è quello di non far sbarcare i migranti. Il 26 agosto viene autorizzato lo sbarco, dopo le polemiche e dopo l’intervento della procura.
Ed è qui che, come posta Matteo Salvini stesso, entra in gioco anche Iolanda Apostolico, la giudice di Catania finita nel polverone mediatico di questi giorni. Nel caso specifico non indossa la toga, ma la “tenuta” da manifestante in prima fila.
La vicenda si ricollega alla sentenza emessa recentemente dalla Apostolico in merito a 3 migrati sbarcati a Lampedusa e poi portati al centro di Pozzallo. Questi ultimi sono stati infatti liberati dalla giudice, che ha sentenziato: “Trattenimento illegittimo“, disapplicando di fatto il decreto sull’immigrazione circa i Cpr (Centri di Permanenza per i Rimpatri).
Sentenza prontamente respinta dal governo, che ne ha anticipato il ricorso.
Il terremoto inizia però quando nel profilo Facebook della giudice di Catania si scovano post di apprezzamenti vari nei confronti delle Ong, o ancora, una petizione del 2018 per chiedere ai parlamentari la sfiducia di Salvini. “Uno è libero di pensare il peggio che vuole di Salvini” – commenta il fatto lo stesso Ministro delle infrastrutture. “Ma io ritengo che se il tuo pensiero influisce sulla tua attività di giudice, di magistrato, io da cittadino sono preoccupato“.
E’ lo stesso Salvini che su X, Twitter, pubblica un video risalente al 25 agosto del 2018. Il video in questione mostra una manifestazione pro-sbarco della nave Diciotti.
Tra questi, Salvini individua anche la stessa giudice di Catania. “Io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno” – si legge nel tweet.
“L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla “assassini” e “animali” in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…“
Il commento di Francesco Borgonovo a Punto & Accapo.