Scintille all’Onu: Guterres scatena l’ira del ministro israeliano ▷ Il video dello scontro in aula

«Ho condannato inequivocabilmente gli orribili e senza precedenti atti terroristici compiuti da Hamas in Israele il 7 ottobre. Niente può giustificare l’uccisione deliberata, il ferimento e il rapimento di civili o il lancio di razzi contro obiettivi civili. Tutti gli ostaggi devono essere trattati umanamente e rilasciati immediatamente e senza condizioni. E con rispetto, constato pienamente la presenza tra noi di membri delle loro famiglie. E’ importante riconoscere anche che gli attacchi di Hamas non sono avvenuti dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto ad anni di soffocante occupazione. Hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti e piagata dalla violenza. Le loro economie sono state soffocate. Poi le persone sono state sfollate e le loro case demolite».
Parola del segretario generale Onu Antonio Guterres, in seguito alla quale non sono mancate le reazioni dei diplomatici israeliani e di Israele stessa.

Il segretario generale, fanno sapere le famiglie dei 222 ostaggi, “ignora vergognosamente il fatto che sabato 7 ottobre è stato perpetrato un genocidio contro il popolo ebraico e ha trovato un modo indiretto per giustificare gli orrori che sono stati commessi contro gli ebrei“.
Di tutta risposta in mattinata l’ambasciatore israeliano all’Onu Gilad Erdan ha detto che il suo Paese negherà il visto di ingresso a funzionari delle Nazioni Unite dopo l’intervento di ieri del segretario generale Antonio Guterres.

Ecco il video con le contestate parole del segretario generale Onu e la risposta del ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen.