La sconfitta dei biancocelesti contro il Milan non fa bene, né per la posizione in classifica, sempre peggiore (Lazio quindicesima, 7 partite e 7 punti), né, ovviamente, per il morale. Anche qui, né quello dei giocatori, ma neanche quello dell’allenatore. Anzi, soprattutto dell’allenatore.
Maurizio Sarri ha infatti espresso una severa e generale critica, ma a diversi destinatari. Dopo la sconfitta coi rossoneri, non si è risparmiato.
“Il centrocampo varia sempre ed è una scelta dettata da questo calendario folle“, sbotta Sarri. “Sono ferocemente incazzato con Uefa, Fifa, Lega Serie A e tutta la banda. Stanno mandando questi ragazzi al macello senza che nessuno intervenga. Il calcio ormai è questo: prendi i soldi e scappa. E soldi ce ne sono sempre di meno“. E questa è solo la prima. In secundis, il mister biancoceleste dice qualcosa anche sulla squadra stessa: “Noi non siamo una grande squadra e non potevamo considerarci tali neanche l’anno scorso“. Poi l’affondo sul mercato. “I giocatori che ho indicato io non sono arrivati. Siamo partiti da A, ma poi ho dovuto scegliere tra X e Y“.
E dunque parte per l’ennesima volta una diatriba tra Lotito e Sarri, dacché lo stesso presidente ha risposto, riporta Il Messaggero. Prima la precisazione sulla squadra: “Non c’è nessun gap con le big, la Lazio lo ha dimostrato l’anno scorso“. Po la replica sul mercato: “Abbiamo centrato un grande mercato“. Infine, l’ammonimento: “Serve uno spirito coeso per uscire da questo momento, anche da parte del tecnico“.
“Io fossi Lotito un po’ mi arrabbierei” – commenta Nando Orsi.
“Non può conoscere un allenatore, tutti i calciatori, tutte le entità europee che poi potrà andare a incontrare – spiega Mario Mattioli – Ma con quello che prende, non si può organizzare? Che allenatore sei? Che professionista sei? Le dichiarazioni di Sarri cominciano a essere un po’ stantie, fuori luogo ed anche poco civili. Perdi? Allora sono troppe le partite. Perdi? Il campo non è adatto. Perdi? I calciatori, non sono quelli che ho chiesto io. Se un allenatore strapagato è considerato bravo, facci vedere allora la tua bravura e magari ogni tanto con un po’ di educazione se è possibile. Sarri non crede nella propria squadra“.