Lo chiamavano “il postino”, per la grande abilità nel portare la palla dalla propria area a quella avversaria, ora quello che Benoit Cauet veicola sono soprattutto suggerimenti.
Il grande passato in squadre come Inter e PSG si riflette in un presente vissuto in panchina, dalla quale sogna ancora la Serie A. Che, secondo lui, è vero essere nelle vene dell’Inter quest’anno: “E’ sicuramente la squadra più concreta”, dice a Radio Radio Lo Sport, “per quello che ha dimostrato finora e per l’autostima acquisita dalla finale di Champions”.
E, a proposito di Champions, si spiega così il 3-3 contro il Benfica: “Può succedere quando si cambia troppo”; chi non cambia sono i francesi e la loro verve dimostrata in Serie A. Parliamo nello specifico di Thuram, rivelazione, Rabiot, conferma, e Guendouzi, sostanza.
Di questo e molto altro gli abbiamo chiesto a “Radio Radio lo Sport”: nel video l’intervista completa.
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