Una sconfitta brutta frutto di una partita insufficiente. La Lazio non sa più segnare e al Bologna basta un guizzo del duo Zirkzee-Ferguson a inizio ripresa per continuare la sua serie positiva di ben dieci partite di fila senza sconfitte (ha perso solo la prima contro il Milan). Biancocelesti opachi, pericolosi solo a fiammate nella prima mezz’ora con una traversa di Castellanos; un secondo tempo, in particolare, da assenti ingiustificati per la banda di Sarri. Brutti segnali in vista della sfida di Champions contro il Feyenoord e – soprattutto – del Derby capitolino del prossimo fine settimana.
“È una squadra senza attributi”, commenta Furio Focolari. “Può capitare di perdere, ma bisogna iniziare a mettere in discussione l’allenatore: sono già arrivate ben cinque sconfitte in undici partite, e quello continua a scrivere. Nel primo tempo si è dominato ma non si è segnato, Castellanos non vede la porta, Immobile neanche a parlarne. Ti segnano dopo 30 secondi del secondo tempo e tu, invece di reagire, non tiri in porta, non hai un piano B. Mai una verticalizzazione, mai un momento di ‘garra’… si è giocato di passaggetti, non si possono perdere partite come questa. Il Bologna ha legittimato il risultato, ma non ha fatto nulla se non difendersi di fronte a una squadra arrendevole”.