“Uscita infelice“, “posizioni gravissime“, e molto molto di più. Poi vai a leggere ciò che ha detto Lucia Lo Palo da presidente Arpa Lombardia e scopri che non si tratta di appelli d’odio contro minoranze o attacchi personali a personaggi di rilievo. Semplicemente, Lucia Lo Palo, dice di pensare che il cambiamento climatico non sia frutto dell’attività dell’uomo. Ancor più clamorosi della mozione di sfiducia mossagli, sono però i toni della vicenda. Da una parte “le tesi strampalate del negazionismo climatico di certa destra, di cui Lo Palo è solo l’ennesima rappresentante, non stanno in piedi e il consiglio regionale è riuscito ad affermarlo, grazie al voto segreto“, commenta Pierfrancesco Majorino, che ha dato il la al voto del consiglio.
Poi ancora Patto Civico: “C’è la modalità allarmante con cui la presidente ha trasmesso il messaggio sull’ecoansia. Ci è stato detto di doverla combattere come fosse un capriccio. È un approccio irrispettoso verso i tanti giovani sensibili ai temi ambientali che li riguardano“.
La difesa? Non pervenuta. Anzi, più che accondiscendente e aderente alla narrazione fatta dalle accuse. “Crediamo debba restare al suo posto, visto che nessuno ha espresso posizioni negazioniste“, dicono da Fdi.
Una vicenda incredibile che racchiude i tempi infausti che viviamo.
Ascoltate il commento a ‘Un Giorno Speciale’.
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