GP Brasile, le pagelle del prof. Paolo Marcacci

LE MOTIVAZIONI DI VERSTAPPEN 10 e LODE
Riesce a trovare la “garra” per lottare pur nell’ aridità di un dominio assoluto, nel quale altri si crogiolerebbero con appagamento quasi soporifero.

FERNANDO ALONSO 10
Il controsorpasso su Perez è virtuosismo di guida, agonismo arrembante indipendentemente dalla posta in palio, omaggio a un pubblico che è affamato di emozioni e che ne prova e trova sempre meno. Uno degli ultimi giganti.

Lando Norris 9
Costante nelle prestazioni, sempre divertente da vedere nella bagarre. Sette podi nel 2023, una vittoria la meriterebbe.

Lance Stroll 8
Il ragazzo stavolta ha corso da pilota vero, altro che raccomandato.

Carlos Sainz 6 +
Parte settimo e arriva sesto. Avevamo previsto una Ferrari da podio; avevamo fatto calcoli su passo gara e gomme rosse…la verità è che non avrebbe potuto fare di più e si è ben battuto con le Mercedes, che però gli hanno agevolato il compito.

Mercedes 4,5
Hamilton, persino lui, si è arreso a un certo punto. Russell quasi non pervenuto. Ergo, non è colpa dei piloti.

Charles Leclerc SV
Solo una pacca sulla spalla, per scacciare un incantesimo che Halloween al confronto è “American Pie”.