Il derby della Capitale finisce in un pareggio a reti inviolate. Molto forte l’agonismo sul terreno di gioco ma nessuna delle due squadre riesce a trovare lo spunto necessario per trovare lo spunto vincente. Il primo tempo regala emozioni con la Roma meglio nei primi minuti di gara e il successivo ritorno della Lazio che trova prima con Luis Alberto un legno e successivamente con Romagnoli la grande risposta di Rui Patricio.
Il commento “A botta calda” di Luigi Ferrajolo e Furio Focolari
Furio Focolari
“Io mi sarei fermato alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo c’è stato il nulla. Mi rifaccio al primo tempo, con buoni i primi dieci minuti dei giallorossi e poi per mezz’ora ha giocato meglio la Lazio creando diverse occasioni da gol. Se nella seconda frazione avessero giocato sei ore non avrebbero mai segnato. Vorrei sottolineare l’abbraccio tra Sarri e Mourinho. Visto i risultati di questo turno, il pareggio può essere un risultato buono data la sconfitta del Napoli e il pareggio del Milan. Il punto non esclude la Roma e la Lazio dalla lotta Champions League. La Roma e la Lazio hanno perso anche con squadre ritenute più piccole.
Felipe Anderson se indovina la prima palla può fare la differenza ma oggi non era in giornata. Se Sarri lo schiera sempre, bisogna ritenere che abbia un forte valore. Buona prestazione di Guendouzi
Luigi Ferrajolo
“Tutta la partita è stata un abbraccio, è specchio della classifica di Roma e Lazio. Nessuna delle due squadre ha avuto il coraggio di rischiare. La Lazio ha tirato di più mentre la Roma è arrivata in area ma nessuno si prende la responsabilità di tirare. Mi ha sorpreso in positivo Spinazzola e Bove si è confermato bene, mentre mi sembra che Dybala non abbia proprio giocato il derby, deludendomi completamente. Più alibi ha Lukaku che era ben marcato. La Roma dopo la sosta avrà dei confronti con squadre di un certo livello e ha già perso con l’Inter. In queste prime partite avrebbe dovuto mettere da parte punti e invece è rimasta indietro. La squadra giocando non dà coraggio, pur avendo un calendario abbordabile.