Non sono passate nemmeno 24 ore dalla partita della Lazio in Champions con il Feyenoord, una vittoria arrivata con un gol pesantissimo di Ciro Immobile, il suo duecentesimo con la maglia biancoceleste. La Roma dal canto suo sarà impegnata domani a Praga nella trasferta che potrebbe, in caso di vittoria, regalare la qualificazione da prima in classifica alla squadra di Mourinho. La città di Roma però è gia in pieno clima derby e i suoi protagonisti non sembrano smentire l’importanza massima della stracittadina. In ordine cronologico ha iniziato a parlare della partita l’allenatore della Roma, che dopo la partita con il Lecce: “La Lazio avrà un vantaggio di 48 ore perché loro giocano martedì e noi giovedì”.
La più classica delle riflessioni da calendario, provocazione che ha stimolato Sarri su uno dei suoi “cavalli di battaglia”, ovvero il calendario. L’allenatore toscano, dopo aver vinto la partita di Champions, ha voluto rispondere anche a Mourinho: “La Roma si può permettere un’amichevole giovedì e noi abbiamo fatto una guerra stasera, c’è una differenza fondamentale“. Nel pomeriggio di oggi ci ha tenuto a dire la sua anche Lotito, intervenuto nella radio della Lega: “L’altra fazione enfatizza di più le situazioni. I laziali sembrano meno coinvolti, soffrono in silenzio. Invece l’altra sponda è più caciarona e se non raggiunge l’obiettivo sparisce”
Sul tema infortuni, la Lazio ha da qualche ora scongiurato gravi conseguenze per Zaccagni, uscito dal campo ieri per un problema al ginocchio. Gli sami non hanno evidenziato lesioni. Resta da monitorare la condizione di Luis Alberto, che ha finito la partita zoppicando per il campo, visto che al momento del problema per il centrocampista spagnolo Sarri aveva già effettuato 5 cambi.