Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato ad esprimersi sui vaccini, con un intervento al Quirinale durante un evento promosso dall’AIRC, ribadendo per l’ennesima volta quanto questi siano stati efficaci ed utili a salvare la vita di molte persone. In particolare ha fatto discutere questa frase legata ai vaccini anti Covid: “Dopo che è stato dimostrato nella drammatica esperienza della pandemia che i costi umani sarebbero stati di gran lunga maggiori senza la scoperta dei vaccini in tempi rapidi, continuano a circolare teorie irragionevoli e antiscientifiche”.
Dichiarazioni che seguono la linea portata avanti con coerenza dal Capo dello Stato nel corso degli anni, e che ancora una volta sono criticate dal Dottor Vanni Frajese: “La maggior parte dei discorsi non è che se li scrive da solo, li scrive qualcuno, quindi chiaramente gli fanno dire quello che vogliono. La comprensione scientifica di questo particolare Presidente della Repubblica credo sia vicina allo zero, la sua capacità invece di intervenire a gamba tesa con una verità calata letteralmente, in questo caso, dall’alto, perché è carica più alta dello Stato, non c’è. Ci dice qual è la nuova verità scientifica, che è quella che viene propagandata dalla maggior parte delle persone e che deve essere in qualche maniera seguita e non messa assolutamente in discussione, tanto è vero che la Commissione per il Covid la faranno probabilmente l’anno prossimo e l’hanno già depotenziata”.
Sono tutti segnali abbastanza chiari di paura. Se hanno paura di parlare del fatto che è possibile che una persona sia morta per un malore. Tanto la gente se ne accorge lo stesso a prescindere che non venga detto, non fa altro che indicare quanto sono spaventati. Perché per arrivare a dover negare quello che dalla logica sembrerebbe essere della dinamica dell’azione un malore, come nel caso di Mestre, significa che hanno semplicemente paura che la gente prenda consapevolezza che questo problema dei malori c’è. Ma come se non ce l’avessero già, ce l’hanno già, tanto è vero che non si vaccina più nessuno. Anche per i medici stiamo parlando di percentuali sotto il 2-3% per quel che riguarda quelli che si sono vaccinati. Significa che tutta questa impalcatura ideologica continua a essere portata avanti, si regge in piedi, semplicemente perché è proprio dalla cima dello Stato in giù che continua a essere ripetuta la stessa litania. Tra l’altro la stessa litania, cioè il vaccino è sicuro ed efficace, non ci sono effetti collaterali, non c’è nessuna correlazione. Qui si può riassumere con queste poche frasi tutto quello che riguarda la ricerca che viene fatta a livello istituzionale sul vaccino. Le cerche scientifiche invece continuano a andare avanti e prima o poi si riuscirà a capire il livello di complessità nel quale purtroppo già ci troviamo”.