Il periodo storico dell’emergenza pandemica potrebbe essere giunto al termine, ma la ricerca delle verità riguardo agli errori e alle atrocità commesse persiste. Le controversie sul vaccino anti-COVID hanno generato molteplici scontri e battaglie, alcune conclusi, altre ancora in corso con determinazione e perseveranza, come nel caso di Fabio Duranti e Renate Holzeisen. Proprio l’avvocato Holzeisen ha analizzato ai microfoni di Un Giorno Speciale uno dei documenti cruciali che da una scossa violenta a tutti i dibattiti sui vaccini.
Stiamo parlando di un documento di importanza assoluta: il contratto stipulato ai tempi dell’emergenza tra la Commissione Europea e la Pfizer per la vendita e distribuzione dei vaccini anti Covid all’interno degli stati membri dell’Unione Europea. Il contenuto è sconcertante, le risposte che milioni di cittadini hanno cercato per anni sull’affidabilità del siero sono tutte qui e l’avvocato Holzeisen le ha portate alla luce.
“Se tu mi vendi qualcosa devo essere sicuro che questa sostanza sia effettivamente questa. Il resto è la prova definitiva che agli italiani, così come a tutti i cittadini europei, dal 27 dicembre 2020 sono state inoculate delle sostanze sperimentali. Ogni altra conclusione è una grande presa in giro di oltre 400 milioni di cittadini europei” ha sentenziato Renate Holzeisen.