Gabriele e Lucia, una coppia di 70 e 65 anni, si trovano ad affrontare una situazione drammatica che minaccia la loro stabilità e benessere.
I due coniugi vivono a Guidonia, nella zona di Pichini, e sono proprietari di un appartamento al secondo piano di una palazzina di famiglia. Questo immobile è stato costruito interamente da Gabriele negli anni settanta.
Nel corso degli anni, l’appartamento è diventato non solo la loro casa, ma anche il luogo in cui hanno costruito la loro famiglia. Nel 1984, hanno festeggiato le loro nozze e nel corso degli anni hanno dato il benvenuto ai loro due figli, Francesca nel 1988 e Alessandro nel 1990. Entrambi i figli hanno preso strade diverse: Francesca si è sposata nel 2015 e si è trasferita con il marito a Case Rosse, a Roma, mentre Alessandro ha iniziato una relazione e si è trasferito in affitto con la sua compagna.
Nel 2017, a causa delle spese insostenibili dell’affitto, Gabriele e Lucia hanno preso la difficile decisione di ospitare Alessandro e la sua compagna nella loro casa. Nel maggio 2018, è nata la nipotina, ma purtroppo la relazione tra i due giovani è andata in crisi e nel gennaio 2023 hanno deciso di separarsi d’accordo comune. Durante la procedura legale di separazione, è stata offerta all’ex compagna una somma di 500 euro per coprire le spese di affitto di un’altra abitazione, oltre a un assegno unico di 100 euro. L’ex compagna però ha rifiutato questa proposta in modo sdegnoso e ha invece richiesto di ottenere la casa di Gabriele e Lucia. È importante sottolineare che la donna ha un lavoro e un reddito mensile di 1.600 euro.
Durante il processo legale presso il tribunale di Tivoli, è stato comunque stabilito che la casa sarebbe stata assegnata all’ex compagna e alla nipotina. Nel marzo 2023, tuttavia, l’ex compagna ha lasciato volontariamente l’immobile insieme alla bambina, trasferendosi dalla madre a Fonte Nuova. Questo fatto è stato confermato dalla stessa signora in una email inviata al suo avvocato. Nella sentenza, è stato anche ordinato ad Alessandro di lasciare l’abitazione, ma lui ha già trovato una nuova sistemazione.
Per Gabriele e Lucia però il tribunale ha commesso un grave errore, poiché hanno sempre vissuto tutti insieme come una famiglia. I due anziani sono malati: Lucia ha una disabilità riconosciuta dalla legge, Gabriele soffre di leucemia linfatica cronica. Entrambi sono però in attesa dell’ufficiale giudiziario per lo sfratto esecutivo.
Una storia che ci ha raccontato Fabrizio, marito di Francesca, a “Un Giorno Speciale”.