“La storia del riscaldamento globale, poi trasformato in climate change, è un’ulteriore espressione della maniera in cui la pseudo-scienza oggi agisce: con la verità assoluta calata dall’alto sulla base sempre di modelli matematici veramente di dubbia utilità, come hanno fatto con tutta la storia del Covid, poi rivelatisi completamente sbagliati“.
La riflessione del Dottor Vanni Frajese sulla degenerazione dell’utilizzo della parola scienza si concretizza in alcuni esempi, a partire dai propostiti espressi da Bill Gates di investire sulla carne sintetica: “Oggi ci troviamo in uno stranissimo caso dove quella che è la classe intellettuale del Paese per la prima volta è più stupida di quelli che non ne fanno assolutamente parte. Così stupida da arrivare a accettare le cose più assurde, non solo le menzogne che vengono tra l’altro ripetute da tutti ma per farvi un esempio, sempre sulla stessa scia con gli stessi personaggi, Tipo Gates che vuole investire sulla carne sintetica e via dicendo, adesso stanno tirando fuori, per esempio, la storia del metano. Un tentativo di vedere fino a che punto possono spingere l’idiozia perché stanno sperimentando delle sostanze per evitare che le mucche facciano i rutti, perché i rutti delle mucche contengono il metano e quindi riscaldano il pianeta. Non sto scherzando, questa è la scienza di oggi.
Questioni che possono generare in alcuni una sana risata, ma che fanno parte di strategie anche di mercato molto complessse ed eterogenne, che sono proiettate nel prossimo futuro secondo Frajese: “Questi qui andranno avanti e il problema sarà quello di ridurre i capi dicendo che non ci devono essere gli animali per il CO2, per il metano… E ci continueranno a riproporre quello che hanno deciso che dovremmo mangiare, che sono dei tumori. Perché la carne sintetica non è altro che fatta da cellule che si riproducono quindi sono tumori, chiamiamoli benigni e ci dobbiamo mangiare quello“.