“Una insegnante è stata protagonista di uno scontro molto forte all’interno della sua scuola, perché è un periodo in cui stanno tutti male. Ma lei che ha resistito alla puntura di Stato oggi si trova a sostituire colleghi e colleghe tri-punturati perché stanno sempre male”. Questo il sunto della vicenda esemplare riportata da Fabio Duranti a Un Giorno Speciale, dal quale nasce la domanda: “Queste influenze che durano moltissimi giorni soprattutto in chi ha avuto la vaccinazione ripetuta, non contribuiscono a diffondere i contagi?”.
Risponde il Dottor Frajese: “La possibilità di infettarsi col Sars Cov 2 è maggiore all’aumentare delle dosi di vaccino fatte. Ce n’è un altro di dato che è un po’ più preoccupante, che se uno si guarda intorno si accorge che sta accadendo. In letteratura è stato pubblicato che la continua esposizione a un determinato antigene fa creare al corpo delle immunoglobuline che di fronte al problema piuttosto che attaccarlo lo lasciano stare. Quello che accade negli apicoltori, alla centesima puntura a uno stimolo nocivo come le punture l’organismo le lascia stare e diminuisce la reazione”.