Juve-Napoli è già cominciata. A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio le dichiarazioni infuocano già gli animi dei protagonisti. Un esplosivo De Laurentiis e il solito pragmatismo di Allegri sono la notizia di giornata.
Nelle ultime ore in particolare molto chiasso è stato fatto sul mondo Juventus, dalle dichiarazioni del deputato Enrico Borghi al TG1 (“La Juve ruba da più di 50 anni”) a quelle dello stesso presidente del Napoli.
“La vittoria dello scudetto è stata un’esperienza straordinaria, unica, speriamo ripetibile, anzi vi prometto che sarà ripetibile. Abbiamo sempre detto che non si può, se non con gli imbrogli, vincere ogni anno, perché per vincere uno scudetto ci vogliono delle condizioni che non sono sempre le stesse. Anche i giocatori, seppure non siano cambiati, non rispondono sempre nella stessa maniera“.
“Rispondere a De Laurentiis e agli attacchi sulla Juve? Non rispondo, penso che sia meglio lavorare e portare a casa risultati“, replica Massimiliano Allegri in conferenza.
“Contro il Napoli mi aspetto una partita che sarà uno scontro diretto. L’obiettivo è fare più punti del girone d’andata dello scorso anno: ne facemmo 38, quest’anno siamo a 33 e mancano 5 partite“.
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