La Rai torna al centro delle polemiche.
O meglio, improvvisamente ci si ritrova di nuovo Marcello Foa, ex Presidente dell’azienda di viale Mazzini, ora conduttore di un programma di Rai Radio 1, “Giù la maschera”. Se l’ultima volta si parlava di Massimo Citro e delle sue dichiarazioni sui vaccini anti Covid, ora è l’altra “emergenza” a tenere banco: l’emergenza dei cambiamenti climatici. E nella puntata andata in onda l’11 dicembre si parla del recente Cop28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Dubai. Tuttavia, i toni della trasmissione non sono i soliti del politicamente corretto.
E infatti uno degli ospiti è Fabio Dragoni, giornalista de La verità, che ci aveva presentato ai nostri microfoni solo qualche giorno fa il suo ultimo libro “Per non morire al verde”, le cui tesi non sono propriamente allineate ai fanatici del climate change. Il risultato? Un altro richiamo al programma di Foa tramite nota ufficiale del Cdr Giornale Radio e Usigrai.
“Il Cdr del Giornale Radio e l’Usigrai, ancora una volta, devono con forza prendere le distanze dalle tesi antiscientifiche andate in onda oggi – 11dicembre, ndr – a ‘Giù La Maschera’ e ‘Il Rosso e Il Nero’ su Radio1. Il cambiamento climatico è un problema serio che non può e non deve essere affrontato con approssimative tesi da bar. Noi siamo il servizio pubblico. Noi siamo la Rai e da sempre il Giornale Radio con i suoi professionisti ha raccontato quanto questi cambiamenti siano diventati un’emergenza“.
Il commento di Fabio Duranti in diretta.