Regoli avverte sull’assalto OMS ▷ “Se non passa il trattato pandemico gli daranno potere in altro modo”

Sta avvenendo nel silenzio globale sia dei nostri governanti sia dei mezzi di informazione“.
Il nuovo trattato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità preoccupa chi ad oggi ne è realmente informato.
In ballo ci sono modifiche e un generale accentramento di poteri nella figura dell’ente di Tedros. Ma ancora di più, c’è la sanità di milioni e milioni di persone. Tra campagne vaccinali, “prossime pandemie” e la nuova “infodemia“, il rischio è quello di uno stravolgimento non da poco nell’ambito delle emergenze. Il che riporta ai tempi del Covid, in cui Green Pass, super Green Pass, lockdown e obbligo vaccinale hanno fatto da maestri e, soprattutto, da giudici di chi sollevava dubbi. Ebbene, tutti quegli strumenti potrebbero forse tornare, ora con il favore assoluto delle istituzioni. Almeno questo è ciò che spiega la giornalista Raffaella Regoli.

L’OMS attraverso il nuovo trattato pandemico e la modifica del regolamento sanitario internazionale sta cambiando i suoi poteri.
Sta istituendo una sorta di dittatura globale sanitaria: da organo non vincolante, diventerà decisionale e vincolante per gli Stati
“.
In particolare è quel “doppio binario” politico che cattura l’attenzione della giornalista: “Se non passerà il trattato pandemico, che probabilmente dovrà essere portato all’approvazione dei Parlamenti, tutto quello che deve essere modificato per istituire più potere e più soldi, per dare più potere e più soldi all’OMS, verrà fatto passare dentro il Trattato Sanitario Internazionale. Come dire: quello che esce dalla porta rientrerà dalla finestra“.