Kristensen trascina la sua Roma, la Lupa tira fuori i canini nel secondo tempo.
Le polemiche di José Mourinho fanno già parte del passato, Marcenaro si fa perdonare e ora conta solo il risultato. La Roma porta a casa un importante 2-1 per la corsa campionato contro un buon Sassuolo. La bilancia del match pende verso i neroverdi che controllano il match e mantengono il vantaggio per gran parte della gara. Il vero asso nella manica di Mourinho è Rasmus Kristensen: l’ingresso del danese cambia la partita dei giallorossi. Prima si procura il rigore che Dybala trasforma in un pareggio, poi è suo il tiro deviato da un difensore che finisce alle spalle di un inerme Consigli. Kristensen è l’uomo che non ti aspetti di questa ostica trasferta emiliana.
Il commento “A Botta Calda” di Ferrajolo
“La lettura inevitabile e scontata di tutti i giornali sarà: l’ennesimo ribaltone che riesce a Mourinho. Io però dico che la Roma abbia giocato meglio del Sassuolo. Nel primo tempo non meritava di andare in svantaggio e quel risultato non era aderente a quello che si era visto in campo fino a quel momento. La roma ha condotto la partita fin dall’inizio e meritava di vincerla. Perché ci ha messo tanto? Primo perché dovrebbe tirare più in porta, secondo perché Lukaku oggi ha fatto atto di presenza, terzo perché hanno giocato male Kardsorp e Spinazzola. Hanno sbagliato tanto, non hanno messo le palle giuste, hanno sprecato. La vera intuizione è stata Kristensen, ha cambiato la partita con il rigore e il gol viziato da una deviazione. La vittoria è meritata, non è un finale che capovolge la storia di questa partita. Dall’inizio alla fine l’unica protagonista è stata la Roma, nel bene e nel male”.
