Secondo il Washington Post, il ritmo sostenuto delle bombe israeliane su Gaza ed il livello di distruzione provocato finora sarebbe superiore a quello di tutti i conflitti recenti e uguale addirittura al livello dell’attacco in Vietnam.
Ricordiamo anche che la notte di Natale, quindi il 24 dicembre, l’esercito israeliano ha bombardato un campo profughi nel centro della striscia di Gaza provocando secondo i dati forniti dall’ospedale oltre 100 morti.
E’ stato definito uno degli attacchi più cruenti da quando è iniziata l’operazione di Israele nella striscia; l’attacco più cruento è avvenuto proprio nella notte di Natale.
E’ stata bombardata poi il giorno di Natale anche la Mezzaluna rossa, ossia quella che da noi sarebbe la Croce Rossa. Sono attacchi spietati, sono attacchi che arrivano persino nel giorno di Natale: tutto questo dimostra quanto spietati siano i membri dell’esercito israeliano e Netanyahu, infatti, conferma che la guerra andrà avanti a lungo.
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