A Parigi, due ecologiste francesi hanno lanciato dei mestoli di zuppa contro il dipinto più famoso del Louvre: l’iconica Gioconda. Per fortuna, visto che non è la prima volta che succede, la Mona Lisa era coperta da un vetro protettivo.
Non mancano neanche stavolta le reazioni. Mario Tozzi su La Stampa ha scritto: “Un gesto simbolico, la vera follia è distruggere la terra”. Effettivamente il quadro non ha subito nessun danno effettivo, ma il gesto ha suscitato come sempre, clamore in tutta Europa. Un gesto che Tozzi non considera “folle”, perché crede che come gli agricoltori europei, anche gli attivisti devono poter avere il diritto di protestare come vogliono, senza venire giudicati.
“La zuppa è stata buttata sulla teca della Gioconda, non sulla Gioconda – specifica Tozzi – ma tutti gli altri affermano che sia stata buttata sul dipinto: nessuno ha rovinato la Gioconda, era un gesto simbolico”.
Il problema stando a quanto afferma Tozzi a Lavori in Corso è nella valenza che le persone danno al gesto simbolico.
“Il Grande Raccordo Anulare bloccato da Ultima Generazione non va bene, ma bloccato dagli agricoltori si?”
Tozzi spiega quindi che entrambe le proteste dovrebbero avere il giusto peso e valore.
“Per uno di questi blocchi che sono stati fatti in Italia dagli agricoltori, è morta già una persona” commenta Tozzi, anche se in realtà la causa resterebbe ancora da verificare. “Al tempo delle proteste di Ultima Generazione, una morte di questo tipo, era tra le prime preoccupazioni mentre invece con i trattori è già successo“.